Diario di Bordo

[Flowers]

Eccomi qua a innovare nel nuovo sito col racconto di Treviso. 😛 😡 😕

[Flowers]

Per uno come me che predilige avere le cose organizzate e non ama gli imprevisti, cosa che rende la nostre gara di Maggio un supplizio, qualche episodio capitato oggi mi ha fatto pensare. Non che sia superstizioso, ma secondo voi, nella settimana del giorno bisestile, correre col pettorale 17 13 può avere risvolti scaramantici? Ora vi racconto. A parte l’organizzazione e i servizi sempre più in calo di questa maratona, che perde colpi di anno in anno, a me piace tornarci perché conosco bene Treviso e mi piace. Sabato giornata eccessivamente calda, arrivo a Treviso e scopro che i parcheggi sono tutti blu e numerati alè, bella pippa. Arrivato in centro al mio alloggio mi accoglie il ragazzetto di turno clamorosamente frocio (necessito chiusura doppia mandata della camera??) e nel contempo scopro che la camera è nell’altro stabile poco distante da li ma che mi costringe a spostare la macchina. Rendo noto che la circonvallazione del centro di Treviso è piccola è tutta a senso unico e tornare indietro anche solo 100mt vuol dire giro giro tondo.! La titolare non c’è e dal primo momento il nome Madame Upstairs mi sapeva subito di casa di piacere. Comunque devo aspettare le 14 e decido di fare un giro ma quando ritorno, dopo aver optato per parcheggiare in stazione al 3° giro lanciato del centro con gomme morbide, scopro che è chiuso perché riapre alle 18. Allora vado all’expo al centro sportivo Ghirarda dove si allena il rugby il basket il volley e in tutto sto museo di roba l’expo è lo stanzone in fondo con entrata dal retro x la serie voi sfigati maratoneti. Ritiro quanto serve anche perché gli unici a esporre sono Saucony e Diadora in 2 loculi. Torno indietro, faccio un giro in centro e una cosa strana accade: la sera prima avevo sognato una piazza che avevo già visto ma non ricordavo dove fosse. Beh, era quella di fronte a me al Duomo di Treviso…. Mi faccio pure invogliare dal mercato con i prodotti delle varie regioni nel quale mi sputtano un bel 50one. Finalmente trovo la signora del B&B mi accerto che per la colazione sia tutto ok, e dopo una sviolinata di Veneto un tizio strano che parla a concetti sparsi, menziona che viaggia per lavoro che fa foto ma con panegirici di parole per non dire quali, mi accompagna in questo luogo molto strano pieno di cose anni 60’ 70’. Mi sistemo apro la busta col pettorale e vedo che mentre la sacca indumenti ha il solito riquadro x attaccare in numero l’adesivo fornito è una striscia tipo bagagli aereo e la scritta attaccare qui sembra una presa x il culo! Vabbè preparo le mie cose e l’antipasto fin qui raccontato fa posto alla pietanza base: HO SCORDATO i PANTALONCINI a CASA. Aprendo la borsa ho visto il mio film del mattino: prendo su questo e quello controllo ma non prendo su il capo citato. Corro in mutande? Corro in tuta? Non corro? A pochi km c’è Decathlon a cui avevo fatto visita la mattina ma sono le 19.35 e se chiude alle 20.00 sono spacciato ma è l’unica perché non so dove sbattere la testa, anzi si: contro il muro. Vado a Razzo nel luogo citato considerando che alla luce ho faticato a beccare la strada chissà col buio ma il culo mi assiste e alle 19.58 inchiodo (letteralmente!) di fronte al paradiso degli sportivi che chiude alle 20.30! Sono salvo. Ma il diavolo non è sazio e dopo soli 2 sospiri di sollievo scopro che gli unni sono passati di qua e le taglie L sono finite tutte… tranne 1! Salvo. Ora però devo tornare indietro è sabato sera e le pizzerie sono piene e quindi mi metto a tavola alle 20.45 con prospettive di attesa di mezz’ora. Tardi cazzo. Ma porca puttana, ve che catena x1 stupido pantalone che poi in vita era largo! In attesa della pizza mi faccio portare le mozzarelline fritte con la salsa rosa che però resta in cucina (a dire il vero non so cazzo fosse meglio così) Mangio e verso le 22.00 rientro finendo di sistemare alcuni dettagli. Un altro di questi si parventa: avevo preso su il caricatore del Garmin xchè la cipolla aveva solo 2 tacche ma… è solo il pezzo USB. Un’idea di dove infilarmi la presa ce l’ho. In Auto ho la USB ma mi verrà in mente solo l’indomani. Si corre anche senza anche se alla fine ce l’ha fatta! Beh, speriamo di dormire anche se noto subito che i muri sono di cartone e sento respirare i vicini. FA un po’ caldo e prima di una gara, forse per un po’ di tensione anche dopo 42 maratone, tendo a fare sogni strani. Nel mezzo del primo alle ore 1.19 voci che paiono lamenti lo turbano ma poco dopo svegliatomi scopro che si trattava di gemiti di piacere anche veementi provenienti dai vicini scopatori. Azzo mi dico, complimenti, se non è tutta messa in scena devi esser bravo per farla gemere cosi con tanti decibel. Mi ri-corico e parte il 2°sogno: la scoperta di non aver sentito la sveglia e di trovarmi a Forli non so ben dove alle 7.35 assolutamente tagliato fuori. Ero disperato, una beffa Ma nel sogno guardo il telefono x capire il perché e mi sveglio! Ma Vaff….Alle 6.00 il mondo reale torna, mi preparo e mettendo la canotta già col numero salta una spilla. Aho ma che è? Vado in cucina e le mie raccomandazioni sono a puttane (visto il luogo): ci sono le martellate, un po’ di succo e da farsi il caffè. Acqua zero e dove me la spalmo la marmellata? (non lì…) Fortuna che avevo previsto simili intoppi ed avevo qualcosa ma avrei voluto chiamare e insultare la tipa; ormai non risolvo nulla e lei non mi vede più. Almeno le lascio in bagno 2 belle bombe, sarà stato il radicchio ma mi sono fatto paura da solo! Mi dico cosa ancora ci può essere che va storto gara esclusa? Ma ovviamente piove! X fortuna è solo una cosa sporadica e anzi il clima sarà ottimo. Raggiungo lo stadio da cui partono le navette e penso di dire 2 cazzate con quello vicino a me giusto x ammazzare il viaggio. Gli faccio “pioggia spauracchio è?” Risposta secondo voi: “I don’t understand you” era sloveno! Allora x cortesia gli rispondo e anzi giunti a destino gli porto il cappellino che si era perso. Mi volto con quelli dietro e questo diceva in veneto che basta una monata qualunque (tradotto una cazzata) che la 42 ti salta. Mi tocco gli zebedei e decido di farmi i cazzi miei. Arrivato a V. Veneto incontro quelli della cava, Paride che reclama subito le sue ciabatte (è una storia lunga) e Tramacere il gigante amico di Baiardi. Non piove, l’attesa va ammazzata e i pantaloncini sono larghi. Dopo il deposito bagagli passo un’ora infilato dentro al mio sacco da bidone riscaldante invidiato dai meno esperti. Tengo d’occhio i 2 pacer delle 3 ore a cui prima di partire scoppia un pallone a testa dei 2 attaccati. L’altro di Paride xdi più sta tutto moscio! Vorrà dire che non devo correre oggi? La gara xme parte lenta 1°km 4.32 in discesa x mettere in moto i 2 tronchi che mi collegano a terra e una volta preso il ritmo dopo 3km la lepre è già avanti. Al 5° ho 25” da recuperare e lo vedo ma che faccio? Gli sparo? Risalgo piano. All’8° ho sempre i soliti 20-25” e allora mi dico così non li prendo o palleggio qua dietro rischiando il baratro o provo a cucire lo strappo subito. 2km ai 4’ e al 10km il gioco e fatto anche se chissà cosa mi costerà. Ho fatto bene credo perché poi sono stato li nel mucchio 3h formato da almeno 30 podisti, coperto e col passo fatto. Riesco con alti e bassi a portarmi in linea con le 3h fino al 35° dove un po’ tirato e in crisi di energie, dopo aver morsato anche la gamba del vicino, mi vedo costretto a mollare. Peccato perché la gente è la cosa più bella a Treviso e in certi momenti passi fra le ali della folla senza auto e tutti ti incitano. Quella zoccola smessa della Maratona me l’ha fatta vedere le 3h e toccare ma non me l’ha data mica! Non nascondo che ci credevo Comunque aver retto 35km mi ha reso felice uguale e vi risparmio l’oblio degli ultimi 7km per chiudere comunque in un ottimo 3h04. E le docce erano ubicate in una specie tenda lazzaretto di 5m.quadri con 8box in tutto con 5-6 sedie buttate li. Cambiarsi era un lavoro; e quando ho finito arrivavano tutti: un calderone. Penso che così facendo non si fa il bene di una gara che da quando ho iniziato, proprio qui il lontano 25-mar-2007, ho fatto 5 edizioni su 6. Comunque mi sento 2 tronchi alle gambe ma una gran voglia di riscatto per Russi dove le ali di folla al 35° mi faran volare… Flowers, hai corso o fumato? Ciao a tutti.

[Gabriele]

Beh considerato che febbraio l’hai passato a spalare non e’ comunque male, se poi anziche’ tutte storte le cose ti si infilano un minimo per il verso …

[DavideG]

Flowers, te lo dico per la prossima…
Credo che la pizza la sera prima di una gara non sia la scelta ottimale…
Ho notato che una pizza (anche solo margherita) su di me produce (per non so quali motivi) un mezzo Kg se non un kg in piu’ di peso per almeno un giorno.
Credo sia una questione di ritenzione idrica.
Se cosi’ fosse, supponendo 1Kg in piu’ hai perso teoricamente un minuto o due solo li’…
Ciao

[Flowers]

Non ti preoccupare caro ospite, ti assicuro che l’ho espulsa!!

[Gabriele]

altrimenti basterebbe stare senza mangiare una settimana per migliorare un quarto d’ora !!!

[Mattia the preacher]

anche io sono pro-pizza!

[Massimo]

Forse sbaglio, anche perchè non ho la vostra esperienza, ma non penso ci sia una dieta in particolare. Ogni fisico reagisce in modo diverso ai vari cibi e qualcuno addirittura si beve un uovo crudo 2 ore prima di correre senza nessun effetto negativo, altri invece non lo digeriscono…ad ogni modo penso che ognuno deve farsi le proprie esperienze e trarne vantaggio…P.S. la mia non è una ramanzina 😉

[Flowers]

Hai assolutamente ragione. Le proprie abitudini sono la cosa migliore sempre. Mai stravolgere o inventare il giorno prima o il giorno stesso della gara.

[DavideG]

Mon e’ questione di espellerla (la pizza) o meno.
La ritenzione idrica fa si’ che *non si riesca* ad espellere (in tempi brevi) cio’ che altrimenti si sarebbe espulso.
Certamente non siamo tutti uguali ma quello che posso confermarti io e che il giorno dopo la pizza, peso in media dal mezzo kg al kg in piu’, pur avendola espulsa 🙂

[Gabriele]

Una cosa e’ certa il nostro amico ospite non e’ di Napoli …

[Flowers]

Hai provato a togliere i sassi dalla pizza?
comunque a Russi non la mangio, sono a casa mia e vado di carboidrati giù pesante.

[Mattia the preacher]

la ritenzione idrica è dovuta (escludendo il sodio) ad un maggiore accumulo di carboidrati sotto forma di glicogeno depositati a livello epatico e mescolare che a causa della loro natura chimica idrofila “tende” a circondarsi di molecole di acqua. a titolo di esempio in un uomo di 70kg ci sono circa 11kg di grasso che possono liberare circa 100.000kcal. l’immagazzinamento della stessa quantità di energia come glicogeno avrebbe comportato l’aumento di 100kg di peso corporeo, in quanto la densità energetica del pool glicogeno:acqua è circa 1kcal/g, dato che ogni grammo di glicogeno lega 3g di acqua. una pizza mangiata la sera prima a mio avviso non determina variazioni di glicogeno (e quindi anche di acqua) rilevanti sia per il poco tempo intercorso tra cena e gara sia per la quantità di carboidrati introdotta. Ritengo che l’accumo di acqua sia un fenomeno che comincia molto prima, ma del resto noi podisti mica possiamo eliminare la pasta per non avere un po di peso in piu dato dall’acqua…o no??

[Gabriele]

come direbbero a Bologna …
soccmell che lezione !!!

[DavideG]

Per farla breve:
ci sono cibi che, piu’ di altri, contribuiscono alla ritenzione idrica.
La pizza e’ tra questi.
Non lo dico solo io -avendolo constatato direttamente sulla bilancia- ma lo afferma anche Albanesi:

http://www.albanesi.it/Arearossa/Articoli/ritenzione.htm

leggendo la parte finale dell’articolo si noti come la pizza sia citata tra quei cibi che possono contribuire alla ritenzione idrica.

Sempre citando Albanesi:
se non avete modo di smaltire l’acqua bevuta sudando molto, probabilmente ci vorranno 3-4 gg. prima che ritorniate al vostro peso abituale. Se in quei 3-4 gg. mangiate presso lo stesso ristorante, il vostro peso rimarrà stabilmente 1-2 kg sopra il valore “senza sodio”.

Se permettete, partire con 1-2 Kg in piu’ sul groppone puo’ influire eccome.
OK, dopo un’ora magari li ho sudati tutti e di piu’, ma intanto all’inizio me li devo tenere.
Poi, se qualcun altro ha invece constatato che mangiando una pizza la sera prima poi in gara rende di piu’, per carita’: pizza tutta la vita 🙂

[Autore]

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