↑ Torna a Discussioni

ColleMarathon

Home Forum Discussioni ColleMarathon

  • Questo topic ha 5 risposte, 4 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 9 anni fa da Flowers.
Stai visualizzando 6 post - dal 1 a 6 (di 6 totali)
  • Autore
    Post
  • #12450
    Flowers
    Moderatore

    Risultati di ieri:

    RAGAZZINI MASSIMO – 2:54:09
    FIORI FABIO – 3:18:45
    LUCCHI ALESSANDRO – 3:24:36
    GIARDINI GIOVANNI – 3:38:04 (ormai più nostro che Edera!)
    LOLLI LORENZO – 3:41:10
    COLLINELLI CRISTINA – 3:57:47
    PIAZZA LUCIANO – 4:03:35
    ZATTINI DANIELE – 4:18:56
    GEMMA LORENZO – 5:16:17
    CASTELLINI NILLA – 5:31:47

    Complimenti a tutti! seguirà reportage dettagliato. Ps: Anche LIDIA li ha fatti tutti e 42 ed era all’arrivo più fresca di tutti!!! Nuovo pusher?

    Una curiosa coincidenza: mi chiedevo le differenze rispetto all’anno scorso sulle prestazioni che era quasi freddo… beh, incredibile, nel 2014 con 3h11 sono arrivato 79° assoluto e quest’anno con 3h18…. 79° assoluto! Gli arrivati erano poco più quest’anno 1014 contro 972.

    #12451
    Gabriele
    Partecipante

    Complimenti ottimi risultati,

    ci si vede nella notte della 100 fra Marradi e Brisighella…

    #12452
    Flowers
    Moderatore

     

    Gita B…archigiana.

    Ciao a tutti, scelgo la lettera B… come Barchi innanzitutto. Ieri una delegazione Ronzina sotto controllo del sommo presidente si è presentata ore 5.45 al park adibito a scambi di coppie e partenze per A14 dotati appunto di doppia B come classe (automobili) e 6 elementi di cui un infiltrato (Zani) e un adottato (Giardini). La prima spunta da un veicolo sospetto ancora in pigiama in pratica e il secondo in ritardo affronta a tutta la curva (del declino?) verso il parcheggio. E si va, io a comandare le operazioni non prima del caffettino al B come Bar dove però io avevo già dato 10min prima incontrando bionda in short e zeppe da urlo seminuda lato B come Back notevole, di ritorno dalla notte brava…(forse). E si va col navi che da 1h poco più alla meta e la navetta che ci attende a Fano con qualche sorpresa: spostata di 1,5km dalla partenza e con Luciano che l’aveva già B come bloccata per giungere in vetta in tempo. Saliamo e Io sono dietro alla Pimpi che è dietro a Lolli e di fianco a un poveraccio che voleva farsi la pennica… una macchinetta! La navetta è una sauna e la giornata se pur velata potrebbe rivelarsi B come Bollente… tocco gli attributi a invocare la Dea Fortuna e giungiamo al ritiro pettorali con grande calma e tempo per far tutto. Io scopro di avere il n. 22 un numero pesante da top runner ma non me ne curo e mi faccio con Gio il secondo caffè sentendo le ire del barista verso uno uscito senza pagare! La discussione prende anche pieghe socio politiche così decido che è meglio far la fila per il B come Bagno perché tutto il cibo di ieri non è stato ancora evacuato nelle 2 precedenti visite prima di partire. Dopo 15min di fila sto per aprire la porta del chimico e una faccia tosta di ragazza, con la scusa che il bagno aveva il simbolo da donna, tenta di saltare d’un botto la fila e incunearsi maleducatamente. L’ho segata subito ma già era sta fulminata con la 380v… A zavorra alleggerita ci cambiamo e prepariamo per le foto di rito quando faccio notare a Lolli che se pur il suo numero 986 fosse capovolgibile il pettorale era a rovescio! Ovviamente Nilla non gliel’ha passata e comunque verrà aggiunta allo scopo una nuova posizione del kamasutra di cui vi lascio i dettagli tecnici-posizionali (sono anche 3 cifre….) E dopo che lo speaker ha chiamato Loris Cappanna presente con Zattini e il countdown è stato fatto si parte a B come Bomba con la mitica canzone “the final count-down” che se fosse final veramente… Sgurch! E via primi 2km tutti a palla in discesa quasi la gara durasse solo così. I primi km e i primi saliscendi sono impegnativi e il flussometro del mio carburante stenta così che forse per la cena o forse per il caldo il motore gira male. E pensare che le gambe stanno meglio che ne alla 50km. Però so che è questione di bruciare bene la legna e dopo 7km inizia a cantare e rombare a dovere. In quanto a rombare uno di fianco a me era più redditizio ma si sa ogni spinta naturale è lecita! Le signore del nostro gruppo mi uccideranno ma ammetto che non ho quasi per niente sofferto il caldo complice velatura del cielo e tantomeno sofferto i saliscendi anzi le gambe cambiando di frequente assetto tra salitelle e discese non si affossavano nel solito ritmo e questa gara, se il caldo non ti uccide, a me riesce bene. Erudisco alcuni podisti sul percorso e sul salitone più lungo al 24km. Passo alla mezza in 1h37’40” e proseguo bello carico, arrivo al punto citato, calo i giri motore perché era un punto sotto il ciocco del sole e quando vedo il ristoro scopro che era un omaggio del locale contadino solo a base di vino! Sostituto dei Sali o omaggio a Willy? Ma subito dopo a quello ufficiale mi rinfresco e proseguo con un gruppetto col pace dei 3h15 fino al discesone cercando di evadere, incontro poi al 33° uno che sudava così tanto che lasciava per terra con le scarpe le orme… unbelievabile!! Ma il ponte del metauro e quel maledetto sottopasso spaccagambe è li pronto a presentare il primo conto. Però io ci sono e a parte un calo fisiologico e i sanpietrini nel centro di Fano mi presento alla passerella finale con tutti gli incitamenti la gente e il tabellone che mi dicono bravo Flowers, 3h18 oggi un bel tassello! MI faccio la santa doccia calda e mi inizio a fare le solite domande sul perché fare tanta fatica e rido con i podisti compagni di doccia sul decalogo che potrei scrivere sulle frasi tipiche dell’animale podista sulle quali non sto a dilungarmi! Quella vincente: Oggi è un allenamento. E la 100km? Ci pensa Paride a ricordarmelo pure li, sarà un incubo mediatico comunque nel bene o nel male per me. Ma dopo la doccia mi sento quasi nuovo e vado per farmi la mitica B come birrozza e aspettare le nostre B come bionda pimpi e B come brava Nilla pronte al traguardo a sparare i B come botti. E dopo i 3h57 di Cristina facciamo l’appostamento sul pontile in attesa della coppia pazza Nilla-Lidia pronti al servizio foto e incitamento non prima che passasse Gemma ancora col braccio semi ancorato per via della spalla e Gio che gli urla “stasera non trombi e con quel braccio non ti fai nemmeno una p……tta” Che ridere. E anche della telefonata di Luciano che mi annuncia che il parcheggio è a 3km dall’arrivo (un po’ gonfiato). Ma come riveleranno le foto eccole le nostre eroine (droga?) perché il nostro patema non era “ce la faranno?” ma “ci sarà ancora la polenta al pasta party”? Si c’era ancora profumata al ragù e risanante con tanto di vinello e un tipo dei superMarathon che si incantava ogni tanto… In attesa del viaggio di ritorno ingorgati nel traffico e con le gambe che stanche schiacciate nel sedile che volevano tornare e ribellarsi al gattino che si attaccava dal polpaccio di Lolli alla mia coscia. UN casino mostruso, Nilla ucendo a Rimini Sud e facendo la via Emilia è riuscita ad arrivare prima di me che sono invecchiato prima di Cesena Sud per poi uscire e passare alla modalità guida riconosciuta da Mercedes anche con apposito settaggio del cambio automatico su M cioè “mi sono rotto il cazzo”. E il finale di sera poi migliore del mondo con piada birra e salsiccia di villa Pimpi assolutamente consigliati da Enervit come recupero: i cosiddetti aminoacidi a salsiccia ramificata. Una manna anche se i miei compagni hanno scoperto il mio potente motore quanto consuma (e quindi quanto è capiente il serbatoio)! Rimane ora in noi il traguardo la medaglia e quella foto fatta con miss Fano che avrà pensato: mo guarda sti podisti che razza pericolosa. Vi assicuro: le mani erano composte durante la foto! Prossimo anno 8 Maggio….

     

    #12453
    Nilla
    Partecipante

    Bel racconto presidente esilarante ed esaustivo ….

    Dal canto mio ringrazio i vari partecipanti che mi hanno atteso con pazienza, la polenta chiamava, grazie x il tifo ma soprattutto un grazie enorme a Lidia che mi ha accompagnato sostenuto e incitato lungo tutto il meraviglioso quanto duro percorso

    È stata dura ma ho terminato pure questa , il tempo x me conta poco, la partenza è un’emozione unica i vari borghi fantastici, le fragole mi sarebbero piaciute ma erano finite come quasi tutto ai ristori tranne l’acqua …..arrivo bello con passaggio in mezzo agli yacht  compagnia ottima insomma nell’esperienza.

    #12454
    mauryepimpi
    Partecipante

    Ammazza presidente prima di tutto rinnovo i miei complimeti per la tua ( ormai se me lo consente le darei del tu) padronanza sull’ italiano scritto.Hai descritto quasi per filo e per segno la giornata Trascorsa lenta ma veloce perché fatica e divertimento sono andate a braccetto .così anche questa maratona va nel bagaglio della memoria.Quando arrivi pensi ma tutta quella fatica non la voglio più rifare mi devono pagare poi invece al ritorno in auto si Parla Già di quale sarà la prossima maratona. Che sia una malattia contagiosa? No è perché dietro c’è la compagnia di amici che ti fa ridere e scherzare tirandoti su di morale. Grazie !

    #12458
    Flowers
    Moderatore

    Grazie cari vi è concesso anzi dovuto darmi del tu…! Ah ah sburò…. per non proliferare nel verbo vorrei dire In effetti cara Pimpi che è una malattia comune a tutti quelli che sfangano una 42km in maniera più o meno allenata. La fatica e la mente in quei frangenti ti riportano alla tua adolescenza, al tuo io, ai tuoi limiti e ai cazzo di perchè sei li a fare tutta sta fatica che nemmeno il medico ti ha prescritto. Credo che chiunque in ogni maratona o peggio ultra che sia si è detto “questa è l’ultima, non farò più fatiche simili” ma poi quando le nubi si diradano e il lume della ragione ritorna in noi allora si pensa alla bellezza dei luoghi, alla compagnia, alla gioia di un traguardo e di una medaglia che ti fanno tenere duro anche solo quegli ultimi 195metri maledetti che fanno sballare i  conti (per stare sotto 3h30 devi fare i 5’…. E ti trovi a 3h30’57”…gulp!! ) . Ed allora che 5miunti dopo la fatica si guarda e si pensa alla prossima cercando di rispettare i propri limiti. E la compagnia dei tuoi amici o anche di un tiziocaio qualunque che fa il tuo passo in gara ti aiuta a goderti la gara e a peggiorare la malattia che per la cronaca non ha cure se non un bel piatto di polenta al ragù e una buona birra a lenire le fatiche! Ed allora anch’io oggi mi chiedo non tanto perché mi pongo ancora quesiti visto che ormai sono irrecuperabile ma solo quando smetterò di raccontarmi cazzate. Ho iniziato 8anni fa alla mia come per tutti prima maratona dicendo Basta e l’ho detto Domenica quasi 70maratone dopo…. E pensa che queste gare mi danno ancora emozioni (l’anno scorso ho quasi pianto dalla gioia della prestazione) e mi fanno ancora sentire quella lieve tensione prima  di partire che poi ti fa scordare tutto! In più stavolta ci abbiamo messo una strepitosa piada e salsiccia finale. Non resta che pensare a mettere nel cassetto la prossima e prima dell’estate ci sono ancora cosette sfiziose che possono ingolosire o spaventare. Consiglio Suviana o Pt-Abetone…. Saluti.

    • Questa risposta è stata modificata 9 anni fa da Flowers.
Stai visualizzando 6 post - dal 1 a 6 (di 6 totali)
  • Devi essere connesso per rispondere a questo topic.

Permalink link a questo articolo: https://www.podistiavisforli.it/forums/topic/collemarathon-2/