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La potremmo chiamare Lamone International Marathon of Russi o anche 39th Eolo’s Marathon… una vera sfida contro le forze della natura. Non ho ancora visto la classifica ma ce la siamo guadagnata anzi abbiamo fatto i test in galleria del vento. Onestamente in 67 maratone concluse non ricordo una roba così, ricordo Russi 3 anni fa ma secondo me oggi l’ha battuto. Personalmente potrei essere incavolato solo perché ho chiuso in 3h14’49” quando l’ultimo premiato della mia categoria ha fatto 3h14’46” cazzo 3 secondi almeno per la Gloria! Nota positiva che nel mio scacchiere dei tempi da 3h01 a 3h20 diciamo questo mi mancava e comunque soddisfatto per il crono e per esser tornato ai livelli 2014 (forse anche un pelo meglio). Comunque la giornata si presentava subito fresca e ventosa e nei primi km ho subito cercato le giuste alleanze perché il gruppo faceva la differenza. Subito ondate impetuose ma dopo circa 4km trovo il trenino (termine pericoloso per una fila di podisti maschi…) giusto e mi accodo sfruttando ogni cm di copertura anche rischiando di scalciare qua è là. Il passo è un pelo veloce (sui 4’22”/km che reali considerando i veri km sono 4’24” circa) ma è l’unico modo per a) portare a casa un bel risultato b) evitare di trovarsi da solo e fottuto. Il gruppetto è buono e nutrito, circa 10-15 elementi e un paio di anime pie stanno perennemente davanti a rompere il fronte-vento. Li devo veramente ringraziare perché io sono stato a ruota 28km mettendo la testa fuori solo 1km e rintanandomi subito. Il Passaggio alla mezza avviene in 1h33’ e a parte qualche momentino di defaiance reggo bene. Subito dopo la mezza acciuffiamo la biondina croata che ci porgeva il suo lato B da diversi km, era da sola e un po’ in difficoltà quando a 50mt dall’aggancio si vede che gira a sx frettolosamente iniziando a tirarsi giù i pantaloni xespletare urgenze alchè io urlo a tutti di non girare temendo il lapsus più che Froidiano!! Apprezzo molto la variazione del percorso che mi sembra più bello e meno caotico per le auto fino a Bagnacavallo dove per me arriva il punto cruciale della gara. Le curve e controcurve in centro unite a un attimo di difficoltà mi fanno un buco di 20mt dal gruppo che usciti e ripresi la marcia per il 30°km diventano un fosso insormontabile. Solo col vento che torna a sbadilare non ho chance di colmare il gap anche se nonostante tutto 4’40”/km non sono male ma temo che le cose andranno in peggio. Al 33°km intento a fendere l’aria con i miei 183cm stento a riconoscere Walter ma arrivati alla svolta del ponte che immette sull’argine il vento si fa impetuoso e più di una volta mi sarei messo a piangere perché andavo indietro. Nonostante tutto si dimostra che ero in forma perché restare a 5’/km a parte un 5 e 20 misto di disperazione e attesa rinforzi non è male perché chi c’era e l’ha provato, io quasi finisco giù dal rivale dalla sbandata per poi verso la fine essere trainato dal pace delle 3h15 che li aveva persi tutti (anche i palloncini) e ha fatto un opera caritatevole…! A parte sentire una mezza vescichina a 1km dalla fine, ho chiuso nel tempo indicato e scoprire la beffa dei 3”. Bravi comunque a tutti anche a Mauro Laghi di CastelBolognese che puntava alle 3h per chiudere in 3h00’13”.. io avrei tirato dei moccoli perché suona beffa! Comunque come direbbero nel salto in lungo, 3h14 ventoso è omologato se non hai più di 2m di vento a favore… con 35circa km a sfavore vale almeno 3h07 ?? per come mi sento ora forse si.. ma ormai è un’altra storia. Il mio secondo pensiero dopo il recupero del fiato è stato: ma chi li fa ora 50km? Se tira vento lì mi faccio respingere al traguardo! UN saluto a tutti e bravissimi qualunque sia stato il crono.
Ps: complimenti alla nostra ombrellina Natascia!!
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