Diario di Bordo 27 dic 2015 SanPancrazio.

[Flowers]

 

SI lo so non vedevate l’ora di leggere 2 cazzate da Diario di Bordo per finire l’anno.

Saint Bread Crazy…. (SanPanCrazio) Oggi Mission Impossible per il trio delle meraviglie: Mr Place, Mr President Flowers e Mr ChurchMen ovvero => Piazza Chierici Fiori schierati nel modulo 4-3-3 dal mister Allegri a bordo del pandozzo superpauer natural power del biondo capello fluente Stefano a cui sua mamma sta facendo la posta per portare i capelli alla misura legale di 2cm! E pensare che era in auto con un Barbiere, rischio! Alle 7.30, orario tipo da Lucio, che si conveniva alle mie esigenze di volantinaggio, si presentano i due individui nel mezzo della nebbia a prelevarmi non prima che abbia assistito quasi di fronte a casa mia a una lite tra fidanzatini 20enni. Armati di coltello taglia nebbia e di panettone nelle riserve (mancava solo lo spumante) iniziamo la tratta verso la umidissima località ravennate in un altro di quei giorni dove chi resta a letto può essere giustificato. Dopo aver incontrato una pecorella sperduta in attesa forse di pick up arriviamo e subito dopo l’iscrizione ci fiondiamo del bar comportamento tipico del vecchietto che va alla podistica con il solo scopo di razzare i ristori e scaldare sedie. Ma noi siamo uomini e abbiamo gli attributi… già il salamino come premio molto buono ma non proprio duro e Luciano che girava tra le sue conoscenze femminili (esperto nelle GILF) per verificarne la consistenza… “ueh guarda è morbido come quello di Chierici!!”. Arrivati anche i ronzini e i soliti volti per ammazzare il tempo e l’umidità si intavolano discorsi svariati tra cui quello della odierna 42KM del club supermarathon famosi esperti di variazioni sul tema maratona purchè faccia numero (non me ne vogliano…): Ed oggi ecco la MARATOMBOLA in zona CastelFusano (ROMA) per la quale lascio a Internet il compito di spiegarvi il funzionamento (peggio del calcolo detrazioni fiscali). Insomma a chi non bastasse Calderara che ricordo avere in tasca la doppietta (31/12 – 1/1 per di più sembra siano 2 giri diversi). Come controproposta ho suggerito la MaraTrombola ma pare che i requisiti minimi fossero un po’ alti… Ma torniamo a noi . Oggi si vedono e si commentano le facce stravolte dalla Fabrona di ieri dove il tratto tecnico in discesa cosparso di fanghiglia e marmellata ha fatto la differenza. Tecniche contrapposte: la mia discesa con assistente sociale, quella di Castagnoli discesa col Rosario in mano, ovvero discesa del Nonnetto contro quella alla SperInDio. Io personalmente come promesso ho fatto il trittico con VEN e con riscaldamenti annessi è un 15km x3 ottimo per digerire i 4piatti di cappelletti in brodo di livello galattico che mi son sparato Ven unito ad altro che non sto a dire e un Mascarpone degno di orgasmo culinario o a chi piacesse, cul-in-aria. Ma in quali altri posti al mondo si può degustare un cibo così? Riteniamoci fortunati. Comunque dopo l’attesa congelante decido per un riscaldamento (tipo defrost ) di 3km per partire caldo e spedito e fare un bel giro tirato! Non c’è tantissima gente a confronto di ieri e nella mente c’è una lotta estrema tra il veder spuntar sotto al sole il cucuzzolo di Teodorano ieri e il vedere la fine dell’argine oggi (maledetto mi sembrava una maratona). E così dopo le prime solite battute di inizio corsa quando c’è ancora fiato e Chantal ancora in gruppo parto a sprint con un pacemaker personale così da giustificare al termine dei 12,7km il mio giro di thè e VinBrulè. Dopo 3km aggancio un gruppetto che parlava della gara di San Lorenzo e, oltre alla classifica in stile liberty (Luciano l’ha detta “con la carta giallina da avvolgere la mortadella”), si parlava di una atleta che si è ben comportata (dico il peccato e non il peccatore) che praticamente tutti i 20km ha emesso suoni un mix tra sforzo podistico e orgasmo in arrivo tanto che uno che le correva a fianco abbia avuto l’ormone impazzito e volesse dare degno sfogo a tanta carica! Verso la fine del giro per me oggi su ritmi da maschera ossigeno vedo apparire tra Madonna che mi fa un cenno con in mano una tazza di the caldo rigenerante a base di aminoacidi… Comunque al traguardo mi sono rifocillato e subito cambiato perché a una certa età l’artrite si sente non prima di però di mettere in guarda Stefano sulla apparizione di vecchiette assatanate con le scuse più assurde quando Luciano si cambia. Le scuse elencate sono state: spazzare le foglie, pulire la pedana d’ingresso, chiudere il cancello o come a Cotignola quest’estate parlare del caldo umido. Detto fatto: Ecco che mentre Luciano libera per un istante il fringuello appare la nonnetta a chiudere il cancello. “Ma allora è vero, non scherzavate” fa Stefano ridendo. Eh signori ma soprattutto signore, ognuno ha le sue armi e Ocio al Lucio!! (pubblicità ingannevole?) Sconvolto da ciò e perso nella nebbia Chierici al ritorno s’è sbagliato strada e ci portava a… Russi nooooo!

 

Un saluto a tutti. Ricordo che sia Lun 28/12 che Lun 4/1 la sede è aperta dalle 20 circa a massimo le 21.30.

 

[stefano ch.]

president oggi ho beccato un pò meno nebbia anche se ero con due individui poco raccomandabili!

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[Gabriele]

Bellooooo, braviii

così si fa, alla faccia della nebbia…

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