Lago di Orta – 10 maratone in 10 giorni – agosto 2023 –
Chi ci poteva provare ?
Risposta esatta !
Il nostro Presidente Lorenzo Gemma si è cimentato anche in questa impresa, che si è svolta sul Lago di Orta, nella Provincia di Novara, dal 5 al 14 di agosto.
Come si svolge la Orta 10 in 10 ? ‘Facile’, è prevista una maratona al giorno per 10 giorni, da correre su un impegnativo circuito di 10,5 Km: la classifica è data dalla somma dei tempi e dal numero di prove portate a termine. Erano organizzate anche gare sui 10 Km, mezza maratona e 50 Km.
Il nostro Lorenzo è riuscito a completare ben 8 maratone e 2 mezze maratone in 10 giorni, chiudendo con l’ottimo risultato in classifica del 36° posto assoluto su 165 maratoneti partecipanti.
Lorenzo Gemma sul percorso del Lago di Orta
Numeri e contenuti importanti per questa manifestazione particolarissima, con atlete ed atleti provenienti da 16 nazioni, specialisti delle super lunghe ed un numero complessivo di oltre 1600 partecipanti nelle varie giornate di gara, tra cui è stato protagonista anche il pluricampione del mondo di 100Km, Giorgio Calcaterra – l’uomo delle 12 vittorie consecutive alla 100Km del Passatore ! – che si è classificato secondo assoluto nella 10 giorni sulla distanza dei 50Km, alle spalle dello scozzese Adam Holland, vincitore di oltre 300 maratone in carriera.
Complimenti strameritati per Lorenzo allora … e avanti così !
(articolo di Alberto Avellone)
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La Maratona del Cielo. Dedicata a Fausto Gramellini
Corteno Golgi (BS) – 2 luglio 2023
“The first ever” – La prima in assoluto.
Questo il motto ufficiale della “Maratona del Cielo”, che ogni anno si svolge nelle Alpi Orobie, in Alta Val Camonica, Provincia di Brescia.
Stiamo parlando di Skymarathon, disciplina ufficiale riconosciuta e regolata da apposita Federazione – la FISky – che riguarda le maratone con quota di passaggio superiore ai 2.000 mt., difficoltà alpinistiche di 2° grado e tratti di pendenza maggiore del 30%.
La storia del Gruppo Podistico AVIS Forlì è fatalmente intrecciata con questa corsa, perché durante l’edizione del 2013 il nostro compagno Fausto Gramellini vi perse la vita, proprio mentre correva verso il cielo …
In quella tragica corsa Fausto partecipava insieme all’amico di tante avventure, Lamberto Agnoletti, anche lui esperto ultratrailer.
SkyMarathon edizione 2011. Da destra: Fausto Gramellini, Fabio Piovaccari, Giovanni Giardini, Lamberto Agnoletti, Alberto Avellone, Stefano Chierici.
A distanza di 10 anni Lamberto ha sentito di dover ritornare in quelle montagne, in ricordo dell’amico Fausto.
Ed è così che Lamberto Agnoletti, 70 anni appena compiuti, ha deciso di affrontare nuovamente questi sentieri e questa gara insieme a Stefano Benini, con il quale ha già condiviso numerose fatiche, tra cui appena due mesi fa la “Via degli Dei”, ultratrail da 130Km nell’Appennino.
Ascoltiamo il suo racconto.
Lamberto, com’è nata la decisione di tornare alla SkyMarathon del “Sentiero 4 luglio” ?
Il ricordo di Fausto è sempre presente in me e non potrò mai dimenticare quel giorno di 10 anni fa, quando correvamo a distanza di qualche centinaio di metri e poi lo vidi a terra. Il mio disperato tentativo di rianimarlo per 45 minuti, l’arrivo dell’elicottero, le montagne intorno …
Volevo tornare su quelle montagne e riuscire a superare il “cancello” del Monte Séllero (n.d.a. il “cancello” è un punto di controllo da superare entro un tempo limite, a pena di esclusione dalla gara) idealmente insieme a Fausto, che quel “cancello” non è mai riuscito a superare.
Quali sono le difficoltà tecniche per arrivare al “cancello”?
Si trova quasi a metà gara, sulla vetta della Cima Séllero a 2744 mt., partendo dai 950 mt. dal paese di Corteno Golgi. Le pendenze sono davvero impegnative ed anche i tratti in cui il sentiero spiana sono esposti e strettissimi, limitando le andature. L’altitudine poi si fa sentire e taglia il respiro, soprattutto per chi come noi non vive in montagna e non è acclimatato.
Il “cancello” della SkyMarathon-Maratona del Cielo. Cima Séllero 2744 mt.
Ricordo che la salita al Séllero ha dei passaggi tosti …
Assolutamente sì ! In alcuni punti salivo praticamente “gattonando” con le mani sulle rocce.
Come hai gestito questa parte della corsa? Hai pensato di non farcela?
Il passaggio del “cancello” non è mai sicuro, anche perché i tempi imposti sono molto stretti. Sono partito molto teso anche emotivamente, come potete immaginare, e sin dalle prime salite facevo fatica a respirare, avendo impostato un ritmo forse troppo alto. Poi ho raggiunto un altro skyrunner ed è stata la svolta della gara.
Che cosa è successo? Chi era lo skyrunner?
Appena mi sono avvicinato parliamo, accenno alle mie difficoltà ed ai dubbi sul superamento del cancello. Gli dico che penso proprio di essere il “più giovane” in gara. Ma lui, con un accento del posto, mi dice di no, che “il più giovane” è lui, visto che di anni ne ha 75 !
Mi tranquillizza e dice che al cancello ci arriveremo in tempo. Lo seguo, lui fa il passo e praticamente guardo solo dove va lui.
Poi si presenta, si chiama Fausto …
Sembra proprio un segno …
Mi piace pensare così. Con la guida di Fausto Moia ed il suo passo sicuro arriviamo al “cancello” qualche minuto prima del limite. Poi sento l’incitamento di Stefano dalla cima … è fatta.
Che sensazioni hai provato?
Difficile da dire. Avevo da poco rivisto i luoghi dove era successo il fatto. Pensavo sempre a Fausto. Anche fisicamente ero provato. Arrivato in cima vedi tutte le montagne intorno, uno spettacolo indescrivibile. In quel momento sei sereno. E ho salutato Fausto.
Come è andato il seguito della corsa?
Dopo avere ringraziato Fausto Moia, che ha preferito scendere con più calma, ho gestito insieme a Stefano la scorbutica discesa con molta attenzione, soprattutto il primo tratto, in cresta e con alcuni passaggi da fare con le corde. Qualche crampo iniziava a farsi sentire ma ormai eravamo sicuri di arrivare entro il tempo limite ed abbiamo chiuso la Maratona del Cielo in 8h e 44min.
Avevate preparato una maglia speciale per questa corsa …
Sì, insieme a Stefano abbiamo voluto indossare una maglia in cui abbiamo dedicato un pensiero alla nostra Romagna in questo momento particolare e soprattutto al ricordo di Fausto.
La ricorderà Matteo, che ha vissuto la partecipazione alla sua prima maratona. Ma la ricorderemo anche noi, che lo abbiamo accompagnato per i saliscendi da Barchi a Fano e che per la prima volta abbiamo affrontato i 42 Km con spirito ed emozioni del tutto nuove.
Il sorriso di Matteo è stato il migliore incoraggiamento per completare il bellissimo ma non facile percorso, insieme agli applausi delle persone che salutavano il passaggio di questo Gruppo di “capelloni verde fluo”.
La nostra giornata speciale è cominciata presto, con il viaggio all’alba e la preparazione del mezzo tecnico di Matteo eseguita dal “box Avis” guidato da Orazio e Lorenzo, efficienti e veloci come sempre. Matteo osserva divertito mentre il discesone di partenza a Barchi inizia a riempirsi e la musica ‘a palla’ scalda l’atmosfera.
Poi le classiche operazioni pre-gara ed il trattamento “parrucchiere” per tutti (le lunghe chiome si riveleranno preziose per … evitare scottature nel “coppetto”).
In un attimo è già ora di allinearsi alla partenza e la prima fila della ColleMarathon, intitolata “la Maratona dei Valori”, è tutta per Matteo e gli altri compagni che come lui partecipano.
Il team
Antichi borghi
E’ iniziata ! Apriamo la manifestazione !
Sfiliamo per il centro di Barchi e dopo qualche minuto il plotone ci affianca, salutando Matteo. Salite e discese si alternano nello splendido paesaggio collinare, attraversiamo gli antichi borghi fortificati, abbiamo anche la musica dallo smartphone di Matteo, il nostro Presidente Lorenzo scambia battute a ripetizione ( … praticamente lo conoscono tutti !), il ritmo è tranquillo e quasi non ci accorgiamo dei chilometri. Dopo una lunga discesa vediamo il mare ed il traguardo si avvicina.
E’ il momento di stringere i denti, alcuni di noi non sono a posto fisicamente oppure erano ‘secoli’ che non correvano una maratona, ma è niente rispetto alla voglia di arrivare o alla vista della felicità di Matteo, che già ci chiede quando faremo la prossima !
Siamo ormai nel centro storico di Fano per gli ultimi metri e si unisce a noi Andrea, il papà di Matteo. Insieme tagliamo il traguardo. La stanchezza non c’è più, rimane solo la felicità di avere condiviso un momento speciale con una persona speciale.
Grazie Matteo ! …. e alla prossima !
Al traguardo con la medaglia
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Domenica 12/1/2025 ore 9:00 Luogo: Traversara (RA) Centro Civico Oreste Leonardi Competitiva: si Distanza: 45 – 6 km Costo: 35€ comp. – non comp. offerta libera beneficenza alluvione (uno o più giri da 6 km) Locandina
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Mercoledì 1/1/2025 ore 9:30 Luogo: Vecchiazzano (FC) via Castel Latino 32 – di fronte al Caffè Civico 32 Competitiva: no Distanza: 18 – 9 km Costo: gratuito Locandina
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Lunedì 6/1/2025 ore 9:15 Luogo: San Pancrazio (RA) Via Randi 47 – Circolo Endas Competitiva: no Distanza: 8 – 4 – 0,6 km Costo: 2,50€ – info staffetta nel volantino Volantino
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